Federica Taglialatela - Psicologa clinica
Psicoterapia analitico transazionale ad orientamento psicodinamico
Ricerca libera
06-11-2024

La ricerca della perfezione

per non sentirsi mai abbastanza

Esistono moltissimi modi per sentirsi inadeguati e insoddisfatti.
Uno di questi è il desiderio di essere perfetti.
Al di là del significato che ciascuno di noi le attribuisce, la ricerca della perfezione ha il brutto vizio di sortire un effetto diametralmente opposto a quello che promette: non sentirsi mai abbastanza.
Abbastanza cosa? Abbastanza per chi? Abbastanza quanto?
La motivazione a fare meglio torna utile moltissime volte, ci spinge ad andare avanti, a portare a termine, a programmare, a raggiungere obiettivi importanti per la vita, ad aggiustare il tiro quando ci accorgiamo che qualcosa non va più bene: la sua funzione è quella di produrre un cambiamento, un movimento che ci sposta da uno stato ad un altro, atteso e desiderato. Ci permette di avanzare e di costruire, tassello dopo tassello, l′immagine che abbiamo di noi stessi.
Che succede quando non è il momento di avanzare, ma di consolidare? Che succede se non ci sono aspetti da cambiare, perché la meta è stata raggiunta? Se fossimo degli esseri che funzionano seguendo le regole della logica, dovrebbero arrivare la soddisfazione e la gioia, l′appagamento e il senso di pienezza. Ma, dato che le nostre reazioni sono strettamente legate al significato che nel tempo abbiamo attribuito a quella specifica esperienza, non è detto che il raggiungimento di un obiettivo susciti questi vissuti: a volte è proprio da questi che ci si allontana, attivandosi nuovamente alla ricerca di un nuovo traguardo da raggiungere e con esso l′illusione che, prima o poi, l′impegno e la perseveranza ripagheranno.
Quindi? Quindi non basta dirsi che è importante prendersi un tempo per godere dei risultati raggiunti, non basta ripercorrere a ritroso tutta la strada fatta e osservare con l′occhio della ragione i riconoscimenti ricevuti per il lavoro fatto, non basta fare la conta delle esperienze di successo. In certi casi, niente di tutto questo è abbastanza per sentirsi abbastanza.
È come provare a riempire un sacco bucato sul fondo: inutile eppure necessario.